Energia Orgonica

Negli anni trenta, uno dei migliori allievi freudiani, Wilhelm Reich, condusse delle ricerche sulle infezioni per via aerea, notando che i microrganismi formatisi dalla sostanza inorganica, erano poi in grado di distruggere gli organismi attaccati. Nelle osservazioni condotte in laboratorio capì dunque che la sostanza inorganica e quella organica da lei aggredita avevano in comune delle particelledi materia dotate di movimento pulsatile.

Tale comportamento era da considerarsi corrispondente ad un concetto già espresso dallo stesso Freud in merito alla libido, ovvero quello di essere una forza in grado di procedere nell’individuo con tale andamento; ma mentre per Freud questa forza ha origini psichiche e l’unica concessione filosfica che egli compie è un accostamento al principio metafisico della Volontà schopenhaueriana, Reich nota la natura energetica di questa forza, la evidenzia e la delinea scientificamente; un giorno un suo assistente surriscaldò una provetta contenete bioni, (così egli definì il moto pulsatile delle particelle di materia scoperte), la provetta riuscì a produrre un fenomeno radiante che ritenne fosse legato ad una forma di energia precisa e fino ad allora sconosciuta, propria della materia organica.

In onore alla teoria freudiana e in aderenza con le caratteristiche di detta energia proveniente dai bioni, Reich diede ad essa la definizione di energia orgonica, legata al concetto di piacere, orgasmo, fondamentale spinta propulsiva dell’individuo e della società, per il padre della psicoanalisi, da cui aveva tratto ispirazione; però nel concetto di energia orgonica nonrientra solo l’attività erotica dell’individuo, Reich capisce che la caratteristca princiaple degli orgoni è quella di accumularsi eterogeanemente nella materia organica e di costutuire una struttura energetica, in grado di determinare le funzioni degli organismi, l’armonia con la quale queste vengono esercitate, quindi la maggiore o minore efficacia funzionale rendendo, perciò, l’organismo più o meno capace di sopravvivere e di riprodursi, di interagire con l’ambiente che lo circonda.

Tali principi si ritrovano nelle religioni e filosofie orientali, nel nostro concetto di prana, l’energia che guarisce. In virtù degli studi condotti, Reich riuscì a costruire il suo primo generatore di energia ergonica, ma proprio la direzione delle sue scoperte, in contrasto con la teoria freudiana, che poneva la società al di sopra dell’individuo, ossia quella di concentrare l’attenzione scientifica sull’individuo, ponendo il suo sviluppo quale cardine della crescita non solo sggettiva, ma nache delllo stesso contesto sociale nel quale egli si muove, determinò per Reich la fine e la persecuzione per tutta la vita.